(Pubblicata nel supplemento al Bollettino ufficiale della Regione Piemonte n. 2 del 12 gennaio 2000) IL CONSIGLIO REGIONALE Ha approvato IL COMMISSARIO DEL GOVERNO Ha apposto il visto IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga la seguente legge: Art. 1. F i n a l i t a' 1. La presente legge, in applicazione del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 (Conferimento alle regioni ed agli enti locali di funzioni e compiti a in materia di trasporto pubblico locale, a norma dell'art. 4, comma 4, della legge 15 marzo e 1997, n. 59), come modificato dal decreto legislativo 20 settembre 1999, n. 400 ed in conformita' della legge regionale 20 novembre 1998, n. 34 (Riordino delle funzioni e dei compiti amministrativi della Regione e degli enti locali), disciplina il sistema di trasporto pubblico locale al fine di: a) promuovere un equilibrato sviluppo economico e sociale del territorio regionale, elevandone l'accessibilita', in particolare nelle aree montane e collinari, e garantendo un'equa ripartizione dei benefici e dei costi diretti ed indiretti; b) incentivare, nella gestione dei servizi di trasporto pubblico locale, il superamento degli assetti monopolistici, introducendo regole di concorrenzialita' mediante l'espletamento di procedure concorsuali per la scelta del gestore, in modo da acquisire una maggiore efficacia ed efficienza, intese sia come piu' adeguata risposta alla domanda di mobilita', sia come piu' favorevole rapporto tra i costi e i benefici nella produzione dei servizi; c) raggiungere una maggiore qualita' ambientale, riducendo i consumi energetici, le emissioni inquinanti ed il rumore derivanti dalle attivita' di trasporto sul territorio, tutelando la salute dei cittadini e migliorando la sicurezza della circolazione; d) promuovere l'uso della bicicletta ai sensi della legislazione vigente. 2. La Regione persegue gli obiettivi di cui al comma 1, avviando iniziative idonee a garantire, attraverso il metodo della concertazione: a) l'adeguamento dei servizi alle esigenze qualitative e quantitative della domanda, anche attraverso la massima integrazione tra le diverse modalita' di trasporto; b) il potenziamento delle infrastrutture a supporto del servizio, con particolare riferimento ai nodi di interscambio; c) la promozione del trasporto pubblico locale attraverso azioni di politica tariffaria, di informazione agli utenti, di sviluppo del sistema di telematica per i trasporti.